1° giorno (domenica)Mettete in una ciotola (non di plastica, mi raccomando, quindi vetro, legno o acciaio) mettete nella ciotola 1 bicchiere di farina e 1 di zucchero senza mescolare.(Se qualcuno vi ha regalato il composto, versatelo nella ciotola prima di aggiungere zucchero e farina... Io non lo avevo e quindi sono partita da zero).Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e mettete da parte (non in frigo, a temperatura ambiente).2° giorno (lunedì)Riprendete la ciotola, mescolate le polveri con un cucchiaio (niente plastica, ricordate, quindi io ho optato per il legno), coprite nuovamente la ciotola con il canovaccio e mettete nuovamente da parte a temperatura ambiente.3° e 4° giorno (martedì e mercoledì)Non dovete fare nulla, lasciate la ciotola sempre a temperatura ambiente ben coperta sotto al suo canovaccio.5° giorno (giovedì)Aggiungete nella ciotola 1 bicchiere di farina, 1 bicchiere di zucchero e 1 di acqua, ma non mescolate.Coprite ancora col canovaccio e tenete da parte (sempre fuori dal frigo).
6° giorno (venerdì)Mescolate con un cucchiaio di legno, quindi coprite e lasciate a temperatura ambiente.7°, 8° e 9° giorno (sabato, domenica e lunedì)Di nuovo non dovete fare nulla, lasciate la ciotola coperta a temperatura ambiente senza toccare l'impasto.10° giorno (martedì)Mescolate con il cucchiaio di legno, quindi togliete 3 bicchieri di composto che potrete donare a chi volete.Aggiungete nell'impasto restante tutti gli ingredienti che rimangono: 2 bicchieri di farina, 1 bicchiere di zucchero, 1 bicchiere di olio di semi, le noci sminuzzate, il cioccolato spezzettato, l'uvetta tenuta preventivamente per 10 minuti in acqua calda e poi delicatamente strizzata, le uova, la cannella e il lievito.Nonostante abbia seguito tutto alla lettera, il mio composto finale era troppo denso, quindi ho aggiunto un pochino di acqua aggiuntiva per renderlo più fluido e della consistenza giusta.
Versate il composto in una teglia rivestita di carta forno, esprimete i 3 desideri e cuocete per circa 40 minuti a 180°C in forno ventilato già caldo (volendo, potete rivolgere una preghiera al santo durante la cottura).
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